QUARTO VOLUME – 8 settembre 1943 – 9 maggio 1945 – Cronistorico della Guerra di Liberazione nel Vicentino
APRILE-MAGGIO 1945: la Liberazione
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TERZO VOLUME – 8 settembre 1943 – 9 maggio 1945 – Cronistorico della Guerra di Liberazione nel Vicentino
Ottobre 1944 – Marzo 1945: dai grandi rastrellamenti alla vigilia della Liberazione
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SESTO VOLUME – 8 settembre 1943 – 9 maggio 1945 Cronistorico della Guerra di Liberazione nel Vicentino
Abbreviazioni – Bibliografia e Fonti
Elenco dei nomi e dei luoghi
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SECONDO VOLUME – 8 settembre 1943 – 9 maggio 1945 – Cronistorico della Guerra di Liberazione nel Vicentino
Giugno–Settembre 1944: dall’estate partigiana ai grandi rastrellamenti
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PRIMO VOLUME -8 settembre 1943 – 9 maggio 1945 – Cronistorico della Guerra di Liberazione nel Vicentino
Settembre 1943 – Maggio 1944: dalla “scelta” all’inizio della lotta armata
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MONTECCHIO PRECALCINO 1516-1938-39 CONTRA’ GIUDEA e le LEGGI SULLA RAZZA
MONTECCHIO PRECALCINO 1859
Piccole grandi battaglie di metà ottocento : A FILO’ CON ARMONICA E BASTONI
di Modesto Brian e Domenico Zamboni (in Quaderni Breganzesi n.29/2016, pag.32-44)

Venerdì 4 novembre 1859, Montecchio Precalcino, contrada Preara, ore dieci del mattino. La scena che si presenta agli occhi di Maria Campese, che sta tornando a casa dopo essere stata a lavare i panni, è quantomeno insolita.
Un giovane, sembra con una ferita alla testa, è sdraiato semivivo sopra a della paglia nel portico di casa sua. [1] “Nulla egli parlava, però dava segni di vita, ed anzi bevette dell’acqua che gli veniva sporta dall’agente comunale”. Le sembra di riconoscerlo: è Giobatta Bonato, di Fara, fratello di una sua amica. Comunque lei più di tanto non se ne cura e torna ai suoi lavori.
SCOLLINANDO 2014: Montecchio Precalcino nella 1^ Guerra Mondiale
MONTECCHIO PRECALCINO – Camminando per l’antico feudo dei Conti Nievo
di Domenico “Nico” Garzaro e Pierluigi Damiano Dossi “Busoi”

ALCUNE NOTIZIE SULLA FAMIGLIA DEI CONTI NIEVO
Se dovessimo dare credito agli storici e ai genealogisti vicentini dei secoli passati, la famiglia dei conti Nievo affonderebbe le sue radici nella Roma imperiale, per poi passare a Milano, quindi a Verona e infine a Vicenza. In realtà, le più recenti ricerche archivistiche fanno convergere gli indizi sulla Verona del XII secolo e sull’area gravitante tra la stessa Verona e Vicenza. A Verona risiedeva infatti quel Balzanello, figlio di Guido del fu Rozo da Montorio, vassallo del Monastero di Santa Maria in Organo, ucciso il 26 giugno 1194 nei pressi di Montebello Vicentino da Malacappella dei conti Maltraversi.
A tutt’oggi però non è ancora storicamente accertato se un altro Balzanello, figlio di Sigonfredo, investito del feudo di Montecchio Precalcino il 1 dicembre 1333 dal Vescovo di Vicenza Francesco Temprarini, sia …