Settembre 1943 – Maggio 1944:
dalla “scelta” all’inizio della lotta armata
8 settembre 1943 – 9 maggio 1945
CRONISTORICO E VITTIME DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE NEL VICENTINO
a cura di Pierluigi Damiano Dossi Busoi
Studi Storici Giovanni Anapoli e Francesco Urbani "Pat"
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Settembre 1943 – Maggio 1944:
dalla “scelta” all’inizio della lotta armata
8 settembre 1943 – 9 maggio 1945
CRONISTORICO E VITTIME DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE NEL VICENTINO
a cura di Pierluigi Damiano Dossi Busoi
Contributo del Centro Studi Storici “Giovanni Anapoli e Francesco Urbani Pat” al Progetto editoriale dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Ettore Gallo”: Storia della Resistenza Vicentina”
Epilogo di una “odissea partigiana” & Con le armi in pugno
.. vecchie argomentazioni bocciate prima di tutto dalla logica, ma riproposte al fine di una sbiadita difesa ad oltranza di alcune “imperfezioni” che invece vanno finalmente affrontate.
La Resistenza non ha nulla da nascondere, la «Resistenza [è] perfetta».
Risposta di Fin e Zorzanello e replica di Dossi
Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Vicenza “Ettore Gallo”
a cura di Pierluigi Dossi e Paolo Tagini
Cavalese (Tn), 29 novembre 2007
Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Vicenza “Ettore Gallo”
a cura di Pierluigi Dossi e Paolo Tagini
Cavalese (Tn), 29 novembre 2007
Piccole grandi battaglie di metà ottocento : A FILO’ CON ARMONICA E BASTONI
di Modesto Brian e Domenico Zamboni (in Quaderni Breganzesi n.29/2016, pag.32-44)
Venerdì 4 novembre 1859, Montecchio Precalcino, contrada Preara, ore dieci del mattino. La scena che si presenta agli occhi di Maria Campese, che sta tornando a casa dopo essere stata a lavare i panni, è quantomeno insolita.
Un giovane, sembra con una ferita alla testa, è sdraiato semivivo sopra a della paglia nel portico di casa sua. [1] “Nulla egli parlava, però dava segni di vita, ed anzi bevette dell’acqua che gli veniva sporta dall’agente comunale”. Le sembra di riconoscerlo: è Giobatta Bonato, di Fara, fratello di una sua amica. Comunque lei più di tanto non se ne cura e torna ai suoi lavori.
di Domenico “Nico” Garzaro e Pierluigi Damiano Dossi “Busoi”
ALCUNE NOTIZIE SULLA FAMIGLIA DEI CONTI NIEVO
Se dovessimo dare credito agli storici e ai genealogisti vicentini dei secoli passati, la famiglia dei conti Nievo affonderebbe le sue radici nella Roma imperiale, per poi passare a Milano, quindi a Verona e infine a Vicenza. In realtà, le più recenti ricerche archivistiche fanno convergere gli indizi sulla Verona del XII secolo e sull’area gravitante tra la stessa Verona e Vicenza. A Verona risiedeva infatti quel Balzanello, figlio di Guido del fu Rozo da Montorio, vassallo del Monastero di Santa Maria in Organo, ucciso il 26 giugno 1194 nei pressi di Montebello Vicentino da Malacappella dei conti Maltraversi.
A tutt’oggi però non è ancora storicamente accertato se un altro Balzanello, figlio di Sigonfredo, investito del feudo di Montecchio Precalcino il 1 dicembre 1333 dal Vescovo di Vicenza Francesco Temprarini, sia …
Questo volume è ancora disponibile in cartaceo. Richiedilo al prezzo di 10,00€ spese di spedizione comprese a: dossi.pierluigi@studistoricianapoli.it.